08 Apr AIFET e Mutagens insieme per i pazienti
Continua la collaborazione con la fondazione che si presenta a Roma insieme a AIFET, FAVO e Alleanza Contro il Cancro
Nell’ambito delle sindromi di predisposizione ereditaria, solo 1 portatore di alterazioni genetiche su 10 oggi viene effettivamente identificato, fra gli oltre mezzo milione stimati in Italia. Queste persone hanno un alto rischio di sviluppare un cancro, in una misura variabile da 2 a 40 volte in più rispetto alla norma, ma non ne sono consapevoli; intercettarle per inserirle in percorsi di sorveglianza è quindi fondamentale per una corretta prevenzione.
Da questa consapevolezza e dalla necessità di migliorare la conoscenza e il trattamento dei tumori ereditari, è nata Mutagens, prima come associazione pazienti che riunisce persone “mutate”, e ora come Fondazione, con cui AIFET ha da poco sottoscritto un protocollo di intesa per definire un comune percorso di miglioramento delle conoscenze e le cure per i tumori ereditari.
La neonata Fondazione, tramite il suo presidente Salvo Testa, ha presentato i propri obiettivi e le proprie collaborazioni il 7 maggio scorso a Roma, all’Istituto Superiore di Sanità, in una conferenza stampa congiunta con AIFET, FAVO (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), e ACC (Alleanza Contro il Cancro).
“L’Associazione Italiana Familiarità Ereditarietà Tumori – ha dichiarato Cristina Oliani, Presidente di AIFET e Direttore UOC Oncologia Aulss 5 Polesana Regione Veneto – riunisce l’interesse di tutti gli specialisti che intervengono nel percorso di ricerca, diagnosi, prevenzione mirata e cura dei tumori eredo-familiari e si pone come punto di riferimento per la formazione dei professionisti che intendono acquisire competenze in questo settore. Mutagens e AIFET, in virtù anche del recente Protocollo di Intesa, porteranno avanti insieme progetti mirati a migliorare i percorsi di presa in carico e l’informazione sulle sindromi eredo-familiari, con la preziosa collaborazione di FAVO. Si impegneranno inoltre a promuovere una rete nazionale dei Centri di Oncogenetica e a progettare e attuare un processo di certificazione di qualità per i Centri operativi nell’ambito delle sindromi di suscettibilità ai tumori che realizzino percorsi dedicati ai soggetti ad alto rischio oncologico. Tale processo sarà progettato da AIFET per la prospettiva dei clinici, con la collaborazione di Mutagens per la prospettiva dei pazienti.”
Qui il comunicato stampa di Fondazione Mutagens:
https://mutagens.it/tumori-identificato-solo-1-portatore-di-sindromi-ereditarie-su-10/